Archivi del mese: gennaio 2008

Pensieri sparsi

Sono nato a Benevento dove lavoro e vivo.  Sono nato nella città del Sen. Clemente Mastella e come molti seguo con attenzione le vicende degli ultimi giorni che hanno visto come protagonisti lui, la moglie Sandra Lonardo (presidente del Consiglio Regionale della Campania) e molti altri collaboratori, amici e parenti.

Assisto sconcertato a tutto ciò che succede e ascolto le critiche e i commenti portati da persone più e meno autorevoli… e i pensieri si accavallano, le idee si confondono, le parole si sprecano.

Le idee si confondono quando si pensa alla politica dei nostri giorni, all’arroganza di molti uomini di potere e al loro modo di operare e rappresentare le persone che spesso in nome della politica,  di una bandiera, di un’ideale sono andati al proprio seggio ad esprimere una preferenza.

Ho sempre creduto alla politica, ho sempre provato ad essere parte di un movimento ben definito (sia chiaro: non è  l’Udeur) e ho trascorso molte giornate a discutere con i miei coetanei di questo o quell’uomo politico, di questo o quel candidato, di questo o quel programma.

Allora ricomincio a pensare a qualche anno fa, a quando in nome di una riforma della scuola che ritenevamo sbagliata scendevamo in piazza con le bandiere urlando gli slogan di sempre; ricordo anche le discussioni con le nostre famiglie quando una volta a casa chiedevano “anche oggi sciopero?”. Pensavamo che non potevano capire, loro… loro non potevano capire perchè eravamo sicuri  di quello che avevamo deciso e di quanto urlato in piazza.

Eravamo invincibili perchè convinti di essere nel giusto! Così come eravamo convinti di essere nel  giusto quando alle ultime regionali il Sig. Bassolino si è riconfermato Governatore e festeggiavamo la vittoria della Jervolino con gli amici napoletani e quella di Pepe (sindaco di Benevento) con gli amici dell’Udeur.

I pensieri si accavallano. Tutto è adesso più confuso e crudo, tutto più reale e triste. Adesso si ripensa anche al passato e a come siamo stati stupidi, si ripensa a come sia stato possibile credere in qualcosa che ci ha tanto deluso.

Sono un libero professionista, un ingegnere che però non ha mai accettato di appartenere ad un mondo che immaginava corrotto ma che non conosceva.

Nelle vicende degli ultimi giorni alcuni uomini dell’Udeur sono accusati di reati che vanno dal concorso esterno in associazione per delinquere, al concorso in concussione e tentata concussione, al concorso in abuso d’ufficio e in falso.  Nelle vicende degli ultimi giorni sono coinvolti uomini politici e professionisti.

Vale la presunzione di innocenza e siamo tutti d’accordo però…

Però verifichiamo alcune cose. Verifichiamo se ai vertici delle Municipalizzate, della A.S.L., delle Iacp ci sono persone riconducibili agli uomini di potere che abbiamo eletto. Verifichiamolo e chiediamo spiegazioni; è nostro interesse verificare che le persone che siedono nei vari C.d.a. siano competenti e preparate e possano seriamente fare il bene della collettività.

Non è il pensiero di uno sprovveduto che non sa come va il mondo ma il pensiero di un professionista che lavora e vede a chi vengono affidati gli incarichi professionali più importanti, le consulenze più prestigiose o i finanziamenti più importanti.

Non riesco a capire perchè nei vari C.d.a. debbano sedere i primi non eletti alle ultime elezioni comunali; non riesco a capire come avvengono le selezioni degli esclusi dai vari consigli comunali e provinciali e non riesco a capire come poi loro possano fare il bene di chi li ha votati.

Non riesco ancora a capire perchè accettiamo tutto questo e perchè lo facciamo spesso in maniera tanto ottusa.

Perchè è da ottusi lamentarsi del sistema e poi fare una telefonata al potente di  turno per permettere  al proprio figlio di frequentare la classe migliore alle scuole elementari o per prendere un buon voto all’esame di maturità o all’Università o per riuscire a scalare le graduatorie di un concorso.

E’ ancora sbagliato lamentarsi dei rifiuti che continuiamo a trovare per le nostre strade e poi continuare a dire “non  faccio la raccolta differenziata perchè ci metto troppo a differenziare i rifiuti”!

E’ sbagliato! E’ tutto sbagliato! E’ sbagliato accettare il compromesso “perchè tanto così va il mondo” ed è altrettanto sbagliato vivere tutto quello che succede in maniera passiva.

Continuiamo a farci sentire, ma continuiamo ad essere persone oneste non cedendo all’appalto facile o al contratto importante e impegnandoci, noi si, per il nostro bene e per quello di chi come noi è una persona onesta.

Sono pienamente d’accordo con l’Amministrativista che ha lasciato un commento qualche giorno fa.

“Perennemente umiliato, nella dignità professionale, dalla preferenza accordata dal Governatore e dai suoi accoliti a servi di partito, falsi consulenti e mediocri professionisti. Personaggi in perenne malafede che hanno distrutto una terra e le sue eccellenze.”

Verissimo, caro amico. Pienamente d’accordo.

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